La sosta libera in camper è un modo per vivere a contatto con la natura.
Eccoti cinque consigli utili per la sosta libera in camper
In tutti questi anni di vita in camper, il cui battesimo è Giugno 2016, ho sempre praticato la sosta libera.
Preferisco la libertà di sostare in zone in mezzo alla natura ed evitare gli ammassamenti stile condominio del campeggio.
Non amo il camping anche per la difficoltà di evacuazione in caso di necessità (penso ad esempio all’urgenza dovuta ad un incendio del campeggio o al bisogno improvviso di ripartire la notte).
Sono punti di vista più o meno condivisibili sui quali ognuno ha le proprie preferenze ed opinioni.
In questo articolo voglio aiutare chi avesse necessità di doversi fermare la notte, magari a causa di una tappa imprevista, in una località estranea e sconosciuta.
CIMITERO
Potrà sembrare una battuta, ma i parcheggi dei cimiteri sono tra gli spot più gettonati da noi fulltimers perché offrono molto spazio disponibile anche per gli autocaravan di grandi dimensioni.
Comodi soprattutto durante la notte e generalmente ombreggiati da grandi alberi in estate.
Inoltre dispongono spesso di fontane con acqua potabile per rifornire i serbatoi delle chiare.
Mi è capitato di usarli per brevi periodi e mai nei giorni con alto flusso di visitatori.
PARCHEGGIO COMUNALE
Se hai la fortuna di capitare in un comune amico dei camperisti, troverai sicuramente un parcheggio riservato a noi viaggiatori.
Molte città italiane hanno riservato agli autocaravan zone esclusive per la sosta o al limite condivise con le automobili.
Non è raro trovare in questi parcheggi anche il punto di carico e scarico delle acque, magari gratuito e solitamente frequentato da altri turisti motorizzati.
Generalmente sono ubicati nei pressi dei centri abitati e quindi comodi per ricaricare le scorte alimentari.
PARCHEGGI FRONTE FORZE DELL’ORDINE
Un altro punto sosta che ti consiglio, è quello sito nei pressi delle caserme dei carabinieri, prefetture e comandi delle forze dell’ordine.
Sono zone teoricamente sicure perché videosorvegliate e piantonate.
Se capitasse di parcheggiarci di fronte sarebbe meglio, quando possibile, comunicare la tua presenza per evitare di destare sospetti.
CENTRO ABITATO
Se sei costretto a dimorare in un centro abitato di una grande città, non sostare mai in posti isolati e privi di illuminazione.
Sono da preferire zone popolate, con abitazioni vicine e meglio se con traffico anche notturno a tutto vantaggio della sicurezza.
Questo consiglio vale anche per i piccoli paesi a bassa densità di popolazione.
ZONE VIDEOSORVEGLIATE
In ultimo è una buona regola fermarsi in zone videosorvegliate.
La presenza di videocamere scoraggia i piccoli delinquenti che più facilmente prendono di mira gli autocaravan.
Cercate pertanto un posto che ha questa caratteristica: di solito sono parcheggi ben illuminati e controllati dalle pattuglie notturne delle forze dell’ordine.
CONCLUSIONE
Concludo l’articolo demonizzando nuovamente la sosta libera.
In questi anni di vita in camper (alla data attuale cinque e mezzo) non ho mai avuto problemi di sicurezza.
Ho sempre applicato questi cinque comandamenti e fino ad oggi non mi sono imbattuto in brutte sorprese.
Un aiuto in più per sostare in camper, viene dalla tecnologia.
Personalmente uso due APP (PARK4NIGHT e CARAMAPS) che mi aiutano quando non conosco la zona e cerco da altri camperisti una recensione della loro esperienza.
Le stesse applicazioni riportano anche le zone attrezzate comunali e le strutture a pagamento.
Buon viaggio a tutti.