Perché il BLOG di Civico Zero?

Andare controcorrente è sempre stata una mia convinzione ed anche nella comunicazione ho preferito scegliere una strada diversa

Nel 2016 quando nacque il progetto “CIVICO ZERO – La mia vita in camper”, vivevo sul mio Rimor 648 da pochi mesi.
L’idea era quella di racchiudere in un’enciclopedia online, tutta l a mia esperienza passata e futura e renderla disponibile gratuitamente a chi pensava di buttarsi in un percorso decisamente anticonvenzionale: vivere in camper.

Il nome del “brand” doveva sottolineare la liberazione dal numero civico e trasmettere senso di libertà.

Civico Zero nacque dapprima con un blog, poi con una pagina Facebook ed un canale YouTube.
In seguito diedi vita al gruppo Facebook, al canale Instagram ed al profilo Twitter.
Ma il blog durò poco perché feci l’errore che ancora adesso fanno tutti: arrivare subito e ovunque con YouTube.

I social più famosi ammaliano mettendoti a disposizione una vetrina vastissima e soprattutto gratuita: è facile cascare nel loro tranello.
Oggi chiunque affronta questa esperienza di vita, apre istantaneamente un canale video per proporre la sua novità col risultato di affollare un settore ormai saturo e, a parere mio, privo di personalità ove tutti fanno il verso di tutti.

E così nel 2020 ho invertito la rotta ridando vita nuovamente a questo BLOG.
Perché?

Principalmente per essere padrone di me stesso e non ospite di una piattaforma che, tramite l’algoritmo proprietario, decide la tua visibilità a proprio piacimento.
Con blog, sono io scegliere se e quando essere presente online senza avere l’obbligo di produrre continuamente filmati col rischio di banalizzare le mie informazioni.

C’è anche la mia tendenza a voler essere controcorrente “ad ogni costo”.
Se la massa sceglie in coro una strada, io di conseguenza viro, e di netto.
Questo non significa che abbandonerò i canali social più gettonati, ma il mio primo mezzo di comunicazione, oggi, è diventato questo.

Nessuno ha più voglia di scrivere perché richiede tempo, passione e forse anche una certa capacità nel comunicare. Perché in un video di YouTube puoi sbagliare un aggettivo od un verbo ma in pochi ci faranno caso: su una pagina scritta non puoi permetterti simili errori.

I pochi blog italiani in tema camper sono perlopiù vetrine pubblicitarie o peggio contenitori di articoli scopiazzati da altri: quest’ultima usanza di “rubare” gli articoli altrui è molto grave e denota incapacità nel comunicare e mancanza di personalità, idee e passione dello scrittore.

Un altro vantaggio di un sito internet proprietario, è quello di poter aggiornarne i contenuti in qualsiasi momento e quindi dare informazioni più precise: modificare un video di YouTube già online, richiede invece molto tempo col rischio di confondere il messaggio iniziale e soprattutto di perdere il posizionamento dell’algoritmo di Google.

Eccoti riassunto il motivo della decisione di privilegiare il blog rispetto ai comuni canali social: mettere a disposizione un database personale e proprietario, facilmente consultabile, accessibile a chiunque senza costi e pubblicità, che racchiuda l’esperienza scritta in termini di suggerimenti e proposte per chiunque voglia abbandonare il mattone e vivere viaggiando in camper.






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Nel 2016 sono stato folgorato da una profezia, abbandonare i muri di mattone per vivere in un camper mansardato di 6.5 metri. Nel 2017 è nato CIVICO ZERO, il più grande diario di bordo di vita in camper. Segui "CIVICO ZERO - La mia vita in camper" su BLOG - FACEBOOK - TWITTER - YOUTUBE - INSTAGRAM