Ogni giorno abbiamo la possibilità di migliorare la nostra felicità partendo da iniziative altrui adattandole alle nostre esigenze
Nel 2016 sono diventato il proprietario della mia vita.
Fino ad allora vedevo trascorrere il tempo e non trovavo grandi differenze fra me e gli amici, sembravamo tante fotocopie o comunque appena dissimili. E forse pensavo che era giusto così, che doveva essere quella la vita, un iter pre-programmato perfetto: in sostanza, credevo nel concetto della normalità.
La normalità, immortalata nelle tradizioni, scritta sui libri e perpetuata a scuola, mitizzata dalla società e dai mass media, indottrinata nelle religioni, utilizzata come il principio primario della psicologia e in parte dalla filosofia.
Ebbene. Nel 2016, dicevo, ho avuto l’impulso distruttore di rivoluzionare il concetto di normalità applicato alla mia filosofia.
La fine del mio matrimonio ha coinciso con la possibilità di cambiare strada e di percorrere quella dell’irrazionalità: a 48 anni avevo l’ultima possibilità di diventare il protagonista della mia vita.
L’incontro con una vecchia coppia di amici fu fondamentale: Eugenio e Rossana, che non vedevo da anni, mi invitarono a pranzo sulla loro barca che era diventata da tempo la loro casa.
In quella AZUREE 41 di 12 metri vivevano, viaggiavano e lavoravano 365 giorni l’anno: la loro decisione aveva demolito il concetto di normalità perché tradizionalmente proprio la casa ne è il simbolo.

In pochi giorni scelsi anch’io di abbandonare le mura di mattone e di andare a vivere in camper: l’ispirazione mi venne guardando su YouTube il canale “Nato Straniero” di un ragazzo di Roma che ci viveva da qualche anno e mi convinsi che quella era la giusta decisione.
Da lì a poco, trovai l’annuncio di un Rimor 648 che comprai al volo e senza esitazioni.
Quel giorno la mia vita d’improvviso derapò come la M1 di Valentino Rossi. Potevo sentire anche le urla di Guido Meda: “Fabrizio c’è, Fabrizio c’è!”
Il mio futuro si impennava.

Io vivo per dominare la vita, non per esserne schiavo
Jim Morrison