2 Luglio 2020: un piccolo traguardo
Il 2 Luglio 2020, in pieno lockdown, ho “festeggiato” 4 anni di vita in camper.
Ricordo con nostalgia quel giorno estivo, l’entusiasmo per quel passo fuori dall’ordinario e tanta voglia di ricominciare.
Una scelta ma non un ripiego, non un’ alternativa forzata ma il desiderio di iniziare un nuovo percorso che non doveva essere solo l’abbandono del mattone: era piuttosto il battesimo di un’etica nuova al mio carattere e al mio ideale logistico.
Vivere quindi con l’essenziale, con poco spreco, in poco spazio ed ovunque quei momenti che spesso erano dei compromessi ma affrontati felicemente per vincere ogni volta piccole battaglie su quello che era il “modo giusto” a cui ogni individuo si allinea.

Ci sono stati mesi in cui sono ritornato in una casa: quei 60 giorni nel 2018 a casa del mio amico Nino a Fiumicino e quest’ultimo periodo di lockdown in modalità WorkAway nelle campagne di Ravenna.
Ma appena tirata giù la scaletta del mio 648, ho ritrovato immediatamente la convinzione che la mia vita, per adesso, è questa e non sono disposto a cambiarla per tornare al quotidiano comune.
Quest’ultimo pensiero mi ricorda la storia del gattino randagio che provai a togliere dalla strada: era un’anima in pena, guardava fuori casa perché chiedeva la libertà. E quel giorno lo liberai da quello che io volevo per lui.
Sono stati i 4 anni più umili della mia vita, ho pubblicato oltre 120 video sul mio canale YouTube, aperto 2 gruppi Facebook per radunare una community di appassionati e non di fans, ho risposto ogni giorno a testa china a tutti, senza insegnare nulla, senza consigliare nulla ma solo proponendo il mio punto di vista.
Ho tolto anche l’ultima etichetta dal mio curriculum, quella del FULLTIMER che inizialmente avevo sposato con entusiasmo ma che nel tempo mi aveva riallineato a regole e vincoli.
Quando questa parola era diventata un simbolo per aggregare persone di “statura elevata”, concetto a cui io non voglio assolutamente appartenere, ho fatto un passo indietro.
Vivo in camper e basta, senza nomignoli superlativi.

All’inizio di questo articolo ho scritto festeggio virgolettato, in realtà non è una festa di nessuna natura ma è segnata sul mio calendario come data da ricordare.
E questo post per me è un semplice ma importante ricordo.
