Vita in camper e panni sporchi

Dove lavare la biancheria se vivi in camper?

Stai pensando di abbandonare le pareti in muratura per approdare per sempre su di un camper?

Probabilmente sei pieno di interrogativi e per tua fortuna ho deciso di condividere le mie esperienze in questo BLOG.
Sfogliando fra i vari articoli, troverai sicuramente molte risposte a molti dubbi.

Oggi in questo articolo, riporto la mia esperienza per ciò che concerne il lavaggio della biancheria per chi vive H24 e 365 giorni l’anno su un autocaravan.

Ma con i panni sporchi come fai?



LAVANDERIE SELF SERVICE A GETTONI


Ebbene, questo è il metodo più facile in assoluto. Le lavanderie self service a gettoni sono quelle più utilizzate da noi camperisti full time, sia per la praticità che per il costo esiguo dei lavaggi.

Le lavanderie self sono provviste di lavatrici industriali di capienza varia da scegliere in base al carico dei panni da lavare. Ci sono lavabiancherie anche da 16Kg, quindi ideali per il lavaggio in una unica soluzione di molti panni sporchi.

I costi variano da negozio a negozio ma il vantaggio è che puoi scegliere fra più offerte, essendo questi piccoli centri attrezzati numerosi nelle varie città: si va dai quattro euro agli otto euro a lavaggio, e spesso sapone ed ammorbidente sono compresi.

Per asciugare?
Le lavanderie self sono fornite anche di asciugatrici sulle quali puoi selezionare i tempi di essicazione dei panni, a seconda del tipo di materiale di cui sono composti.

Anche in questo caso i costi variano da negozio a negozio: si va da due euro per 10 minuti ad un trattamento di mezz’ora per 3 euro.



LAVATRICI DA CAMPEGGIO


Questa soluzione permette di lavare piccoli capi e poca quantità.
Sono lavatrici in materiale plastico, di piccole dimensioni, a 220V, che necessitano di essere caricate di acqua e detersivo e scaricate tramite un rubinetto.
Al loro interno, la vasca riscalda l’acqua generalmente fino a 50 gradi ed un cestello rotante provvede al lavaggio ed alla centrifuga.

Il mercato offre vari modelli, a titolo indicativo ti mostro questo articolo trovato su AMAZON.

Pregi e difetti di questa piccola lavatrice?
La puoi usare in una struttura organizzata dove hai la corrente a disposizione oppure in camper con un adeguato impianto elettrico.
Il vantaggio è quello di risparmiare sulle lavanderie self service a fronte di un investimento iniziale.

Lo svantaggio è quello di dovere portarsi appresso un oggetto che poco ingombrante non è certamente.
Inoltre il piccolo cestello limita molto la possibilità di lavare indumenti ingombranti ma anche il classico lenzuolo del letto.
Per ciò che concerne l’asciugatura ne parlerò successivamente.



LAVARE NELLA VASCA DEL LAVELLO


Eh già. Mi è capitato di aver necessità di lavare al volo un panno od indumento e la soluzione più semplice è quella di portare sempre con te una piccola confezione di detersivo per sopperire alla voglia di avere quel pantalone o maglietta.

Il problema di questa soluzione è che puoi lavare piccole quantità, userai molta acqua soprattutto per il risciacquo e non potrai centrifugare se non strizzare i panni a mano con la conseguenza di rovinare il tessuto.

E’ una soluzione di emergenza da adottare in caso di estrema necessità.



CONCLUSIONI


Quanto espresso sopra è in ordine di preferenza: sicuramente la soluzione delle lavanderie self service è l’ ideale perché ti permette di uscire dal negozio con i panni pronti da indossare.

Le altre due opzioni, come già sottolineato, sono di emergenza e oltretutto non ti consentono l’ asciugatura.
I più temerari asciugano i panni in camper, vicino alla stufa oppure appesi in cabina di guida, magari d’estate.
Sicuramente è possibile farlo ma bisogna sempre tenere a mente che l’ umidità prodotta durante l’ asciugatura è deleteria per la scocca della cellula del camper e non da meno per la nostra salute.



UN ULTIMO TRUCCO


E per stirare?
Se userai l’ asciugatrice sarà sufficiente piegare bene i panni ancora caldi così da non sgualcirli durante il raffreddamento. Funziona! E’ dal 2016 che ricorro a questo trucchetto ed i miei vestiti sono sempre ben presentabili.

Per le camicie però esiste un metodo ultra collaudato: appendila su di una gruccia e inumidiscila appena con l’ acqua di uno spruzzino.
Mentre asciugherà naturalmente il tessuto si stenderà come se fosse stirato.


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Nel 2016 sono stato folgorato da una profezia, abbandonare i muri di mattone per vivere in un camper mansardato di 6.5 metri. Nel 2017 è nato CIVICO ZERO, il più grande diario di bordo di vita in camper. Segui "CIVICO ZERO - La mia vita in camper" su BLOG - FACEBOOK - TWITTER - YOUTUBE - INSTAGRAM