L’ordine e la pulizia del camper sono al primo posto nella classifica delle nostre manie, fra regole e buone abitudini
Quello che sto per scrivervi potrà far sorridere qualcuno e se fossi una persona che non vuole rivelare alcuni dettagli della propria routine quotidiana e privata per certuni esagerati, eviterei di farlo…..e invece lo faccio ! ?
Non sono solita scrivere sul blog perché è sempre Fabrizio a portare avanti la sezione editoriale di Civico Zero.
Ma in questo articolo vi svelo il nostro personalissimo concetto di pulizia e ordine in camper.
Chi ci conosce sa bene che la nostra idea di pulizia, personale e non, rasenta il maniacale.
Vivere in un ambiente pulito dovrebbe essere un piacere comune. Ritengo però che sia di importanza vitale soprattutto in un ambiente piccolo. E la cellula abitativa del camper è molto piccola.
NIENTE SCARPE IN CASA
Prima regola fondamentale, e credo valga per tutti (in realtà non ne sono tanto sicura eh), è quella di non entrare mai con le scarpe, soprattutto (non c’è bisogno di ricordarlo) per chi ha moquette e tappeti sul pavimento.
Noi abbiamo l’abitudine di lasciarle in cabina di guida perché la sola idea di portare nel luogo in cui si mangia e dorme ciò che si calpesta in strada lo troviamo “agghiacciante”.
I panni che togliamo vengono scrollati fuori dalla porta per liberarli dalla polvere e l’abbigliamento “casalingo” è specifico in base alla stagione per permetterci di stare in libertà comodamente.
LA ROUTINE DELLA MATTINA
Innanzi tutto non siamo dormiglioni: preferiamo alzarci presto per non dovere iniziare la giornata con la fretta e la frenesia del resto mondo.
Alle pulizie di routine quotidiana dedichiamo una mezz’oretta di prima mattina.
La biancheria del letto, assieme a quella personale, viene scrollata energicamente fuori e lasciata arieggiare.
L’insegnamento dei miei genitori è che il letto non si rifà senza averlo prima disfatto.
Anche i teli copri-divanetti, cuscini e accessori ricevono lo stesso trattamento.
Si passa dunque al pavimento della cellula e del bagno che vengono depolverati e lavati con una miscela di acqua e aceto bianco di alcool.
Una volta a settimana svolgiamo le pulizie più profonde e provvediamo al lavaggio di tutta la biancheria personale, del letto, del bagno e della cucina servendoci delle lavanderie self service.
UNA CURIOSITA’: IL NOSTRO MATERASSO
Sempre per motivi di igiene, oltre alla comodità di avere diverse rigidità a seconda delle personali preferenze, il materasso è di tipo gonfiabile, ad aria.
Una soluzione igienicamente perfetta perché così si evita la possibilità di trattenere l’umidità presente nell’aria e quella che espelliamo durante il sonno (in una notte il corpo umano ne rilascia fino a mezzo litro) e che esclude la proliferazione di acari e muffe come su quello tradizionale.
Se vuoi maggiori informazioni sul nostro materasso ad aria, leggi QUESTO ARTICOLO.
IGIENE PERSONALE
Vivere in un ambiente pulito significa essere anche puliti personalmente, checché se ne dica, in camper c’è l’acqua sufficiente per la doccia quotidiana di mattina e sera, senza particolari privazioni.
Si tratterà ovviamente di caricare e scaricare più frequentemente ma nei nostri viaggi ci assicuriamo sempre di sostare nei camper-service dotati di servizi.
A tal proposito, abbiamo “mappato” sull’APP PARK4NIGHT oltre 790 punti utili quale riferimento durante i nostri spostamenti.
Una pulizia personale curata non richiede necessariamente docce infinite e quindi anche lo spreco di acqua si riesce a limitare in termini accettabili.
Ovviamente nel tempo si raggiunge il “metodo ideale” per la “doccia ideale”: ci si bagna appena la pelle e si procede all’insaponatura senza esagerare con il bagno schiuma.
Di conseguenza anche il risciacquo sarà semplificato.
E così, col nostro boiler elettrico da 10 litri riusciamo a fare due docce e ci avanza molta acqua calda per la mattina successiva.
Se poi volessimo toglierci lo sfizio di una doccia prolungata, in estate usiamo quelle degli stabilimenti balneari.
Ma pure in autostrada si trovano servizi igienici completi in cui è possibile farla per pochi spicci: o ancora in quelle di alcune aree camper comunali ben attrezzate che, soprattutto al nord, non sono rare.
LA PULIZIA ESTERNA DEL CAMPER
Il lavaggio esterno del nostro Griblù è compito esclusivo di Fabrizio, io rimango seduta a guardarlo.
Lui svolge questo metodico iter settimanalmente usando i lavaggi self service e possibilmente senza usare detergenti aggressivi, spesso con la sola acqua demineralizzata.
Con pochissimi gettoni, poca spesa e poco tempo, facendo appunto lavaggi frequenti si riesce a mantenerlo pulito e al sicuro dalla corrosione degli agenti atmosferici.
ORDINE
Qui non si tratta di essere metodici.
Essere ordinati significa anche disporre di più spazio sfruttabile e la regola base è quella di non lasciare nulla fuori posto: più ogni ripostiglio è ordinato e più facile sarà trovare il necessario al momento del bisogno.
ESAGERATI?
Può essere: ma ti ricordo che noi VIVIAMO IN CAMPER e, se per un tradizionale camperista le nostre manie possono sembrare eccessive, per chi come noi che usiamo il mezzo 365 giorni l’anno -come UNICA abitazione- è necessario rivalutare ogni concetto al fine di mantenerlo decorosamente e perfettamente efficiente, dalla meccanica ad ogni componente della cellula abitativa.